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Movimento latino al Paradise

Si sente sempre l’aria più fresca in questo secondo Venerdì di Ottobre, ma i movimenti latini scaldano l’ambiente al Paradise di Arezzo. (galleria fotografica in fondo all’articolo)

Con il suono caraibico il Dj Ross da il via alla serata, lui aretino con il sangue latino, dopo varie serate in giro per l’Italia, apre una scuola di ballo nel 1996, e dopo tale esperienza, non resiste nel far ballare il pubblico, continuando dal 1994 a suonare salsa, bachata, merengue, reggaeton.

La musica latina è molto melodica e nel contempo molto tecnica, con le sue regole nel ballarla, e qui entrano in pista Giulia con Iacopo e Katia maestri diplomati in danza caraibica ed afro cubana, presso l’accademia Metangala di Verona del Prof. Esmil Diaz, della scuola di ballo Salsa Nà Mà il nome sta per nada más cioè semplicemente salsa e null’altro,  anche se, dal 2008 insegnano i giusti movimenti di salsa cubana, salsa portoricana, son, rumba, danza afro cubana,  rueda de casino, hip hop latino, reggaeton, bachata, zumba fitness e molto altro ancora, arrivando a contare circa 350 iscritti, dei quali sempre più di giovane età.

L’animazione del trio, ha il suo seguito in pista, e loro dimostrano ed indicano al pubblico presente, interagendo, quali i giusti passi da percorre al ritmo latino tra la salsa cubana e le sue regole tra cui la chiave importante della pausa, nella quale ogni tre passi ballati ve ne è uno non ballato, la bachata di origine dominicana anch’esso ballo di coppia, con l’accento ritmico del piede sul quarto e sull’ottavo battito, tra le molteplici varianti, con intervalli di reggaeton derivato del reggae nato a Panama e Porto Rico sul finire degl’anni ottanta.

Il GiroDisco in questa nuova atmosfera che girando la musica, ha incontrato il suono latino, che scalda il cuore, con un forte spirito aggregante.

Ringrazio Iacopo e Katia per la collaborazione, Angelo per l’accoglienza presso il Paradise, e come sempre Laura Perugini con le sue foto.

A presto continuando il nostro giro musicale di GiroDisco…

Joseph Deejay

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