#TELODOIOSANREMO: con Leo Pari e Birthh va in scena al The Cage Theatre il contro festival della canzone italiana, ingresso € 7 e a seguire i concerti My Generation - Cage Night Party ad ingresso libero.
Il club rock livornese presenta una proposta alternativa per sabato 11 febbraio, giorno in cui andrà in scena la finale del Festival di Sanremo 2017. Due talenti emergenti si esibiscono e alimentano il dibattito sugli spazi concessi alle nuove tendenze nella musica italiana. Provare per credere: non tutti cantano Sanremo.
Nella serata della finale del Festival di Sanremo, dal 1951 il Festival della canzone italiana, il The Cage Theatre si prepara a una contro-proposta, per essere chiari, un provocatorio “#TELODOIOSANREMO”, titolo dell'iniziativa in programma per la sera di sabato 11 febbraio. Si parte da una riflessione: quanto è rappresentativa la musica che arriva sul palco dell'Ariston rispetto a quella reale che freme nel circuito nazionale? Quanto racconta il Festival di Sanremo della musica italiana del momento, di chi sperimenta, di chi cerca di trovare un nuovo linguaggio? In 66 anni di Festival della canzone italiana è lecito interrogarsi su quella che è la rappresentazione del Paese a partire dalla musica e dall’arte e fare un viaggio nel tempo, scrutando i nomi dei vincitori ci guida nella riflessione. 1951, Nilla Pizzi vince il Festival con “Grazie dei fiori”; 1958 Domenico Modugno segna la storia della musica italiana con “Nel blu dipinto di blu”; 1970 Adriano Celentano e Claudia Mori vincono con “Chi non lavora non fa l’amore”. Facendo un salto ai giorni nostri, il 2015 è l’anno che vede “Il Volo” sul podio dell’Ariston, mentre il 2016 premia gli “Stadio”. Da sempre il Festival di Sanremo è fonte di discussione, polemiche, casi presunti o tali, legati a musica e personaggi, quindi perché non parlare proprio di musica, da una prospettiva diversa?
Il The Cage, per la sua contro-proposta di Sanremo, ha scelto proprio con questa intenzione due giovani cantanti italiani, lanciati nel mondo della musica indipendente, con due stili molto diversi, accomunati da passione, tenacia e gambe in movimento, che li portano in giro sui palchi nazionali e internazionali, ognuno cercando di inventare il suo linguaggio musicale e artistico. Due proposte per “il contro-palco dell'Ariston”, un po' beffa, un po' proposta, un po' megafono, portando al centro con decisione la musica prima di tutto: questa l'intenzione del club rock livornese. Tante valide esperienze musicali italiane, negli anni diventate casi discografici, non hanno mai trovato spazio sul palco del teatro ligure; perché non dare spazio ad alcune di queste storie musicali, anche prima che diventino “mainstream”? Il The Cage Theatre, premiato nel 2014 come miglior club italiano dal Mei – Meeting etichette indipendenti -, ha fatto della scelta della musica dal vivo di qualità, con grande attenzione ai talenti emergenti, la sua cifra distintiva. Dal lontano 2002 quando nel popolare quartiere livornese di Shangay, sfidando diffidenze e avversità, nasceva il Circolo Arci The Cage, portando sul palco i Delta V, fino alla nascita del The Cage Theatre nel febbraio 2011; in questi anni tanta musica è passata da Livorno, mischiando ritmi, provenienze e storie: da Bobo Rondelli ai Lagwagon, da Vinicio Capossela ai Verdena, da Nada agli Afterhours, tanti artisti, tanti progetti, tanto spazio ai nomi nuovi della musica italiana, pronti ad emergere.
Per “#TELODOIOSANREMO” ecco LEO PARI e BIRTHH, per raccontare con altri nomi la musica del Belpaese, che parla anche la loro voce. Birthh è alter-ego di Alice Bisi, “la coscienza di una diciannovenne che spende la maggior parte del proprio tempo a pensare a eventi apocalittici”. Testi intimi e visionari legano questa giovane artista al mondo del cantautorato con un'indole sperimentale pop elettronica che mima battiti cardiaci con colpi di cassa, tappeti sintetici, intrecci di voci, suoni percussivi presi dalla quotidianità (snap, battiti di mani, acqua, porte che sbattono...) integrati dentro ritmi frammentati, a volte disorientanti. Il sound di Birthh è internazionale e infatti l'esordio musicale parte dal “Sxsw Music Festival” in Texas, per poi proseguire in Europa e in Italia, con il recente successo della sua partecipazione all'Eurosonic Festival di Groningen (NL). Leo Pari è electrofunk e cantautorato, melodie che indagano e si addentrano in un'intimità tormentata, sospesa, ma anche sognante, scanzonata, come un sorriso storto per ricordare una strana storia. Leo Pari conta già numerose collaborazioni con il mondo della musica italiana, da Simone Cristicchi, a Niccolò Fabi ai Punkreas, solo per citarne alcuni, con tour che hanno portato la sua musica in giro a livello nazionale e internazionale. L'attitudine è pop, canzoni spesso nate dalla base strumentale, piene di sintetizzatori e suoni dilatati. L’invito del club livornese è una chiamata ad ascoltare la musica in movimento, giovane, elettrica, sottopelle, appassionata, con o senza Ariston.
Dettagli
Data:
11 Febbraio 2017
Dalle ore:
22:00
Luogo
The Cage Theatre
via del Vecchio Lazzeretto 20, Livorno
Mappa
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The Cage Theatre
via del Vecchio Lazzeretto 20
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