Meno di 24 ore al taglio del nastro, del Mir di Rimini, la manifestazione che connetterà tutti i protagonisti del mercato della musica e dello spettacolo, ed in particolare quello della nightlife.
Il taglio del nastro, affidato all’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini, è previsto alle ore 11, Ingresso Ovest (via San Martino in Riparotta). Interverranno il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il presidente di Rimini Fiera,Lorenzo Cagnoni.
Tante novità in Fiera. A cominciare dalla Technology Expo e i padiglioni Live Technology Show per la presentazione di tecnologie luci, audio e video di ultima generazione in un contesto dinamico e interattivo pensato appositamente per gli addetti ai lavori, con spettacoli inediti in grado di affascinare anche il grande pubblico. Per gli appassionati di musica e spettacolo dal vivo anche il padiglione Music Inside Art – Il Villaggio delle Arti, in cui i protagonisti della musica interagiranno con quelli dell’arte contemporanea, la Fun Clubbing Zone, laboratorio della nuova cultura elettronica, e MiF – Music inside Festival, che presenterà in fiera buona parte del gotha del deejaying internazionale.
E, nella migliore tradizione di un territorio dove il ritmo è da sempre parte integrante del vivere, intorno a MIR brillerannoappuntamenti ed eventi organizzati ad hoc nei club più trendy della Riviera.
La kermesse resterà aperta dalle 10 alle 19 e durante l’intera manifestazione sarà operativa la Stazione Ferroviaria interna di Rimini Fiera, con 14 treni speciali ogni giorno per una raggiungibilità immediata del quartiere fieristico.
I DATI DI MERCATO
Un settore che spicca nel mondo, quello italiano delle tecnologie luci, audio e video per spettacoli. Secondo dati Apias, il mercato vede attive in Italia circa 40 aziende che occupano direttamente 1.200 addetti, con un fatturato annuo complessivo di quasi 600 milioni. L’Italia ha posizioni leader nella produzione di illuminotecnica in genere e negli altoparlanti. Bene anche nell’audio, dove ben compete con le elevate produzioni dei Paesi anglosassoni.
Per non parlare del comparto divertimento, e in particolare di quello serale e notturno, che realizza un giro d’affari totale annuo di 70,7 miliardi di euro, con un’occupazione di oltre 1 milione e 400mila persone (dati Confcommercio – Fipe – Silb). Discoteche e altri locali notturni fatturano 5,3 miliardi. Ci sono 8.700 locali di tendenza e 2.757 discoteche vere e proprie. È stato calcolato che sono più di 29 milioni gli italiani che più volte l’anno frequentano locali notturni.
