Fine estate caldissima a Firenze, e a tale calore contribuisce il successo della prima edizione italiana del Wish
Cominciamo con il nostro racconto, del festival importato dall’Olanda dedicato all’EDM, entriamo e troviamo subito sulla sinistra lo stage di m2o dove Mattia Valentini apre il sipario, segue Dmd, il dj Ross, Renèe Petrova, Provenzano, Giorgio Prezioso, e chiude la musica di Paolo Bolognesi, con la voce di Fabio De Vivo.
Ci spostiamo di poco e troviamo l’area dedicata al ristoro, e ne approfittiamo per pranzare, proseguendo poi con il visitare lo stage House District, l’area più sperimentale ed innovativa del festival, con la partecipazione di Funkmaster B, Deep Chills, Boiler, Redondo, White Puzzle, Pep & Rash, Lucas & Steve, EDX, Bougenvilla, presentati da Leandro Da Silva.
Dall’alto dell’area privèe centrale, si vede bene di fronte l’imponente palco, composto da campanili ai lati ed arcate sottostanti, riferiti all’arte fiorentina, sovrastate dall’enorme muso del Leone con tanto di bocca mobile, posizionato proprio sopra la console.
Il messicano Jerry Davila ha l’onore di accendere il mainstage, lo segue il giovane milanese Kharafi, Martin Jensen, e l’energetica ucraina Juicy M, stessa età del venticinquenne olandese Jay Hardway che precede gli attesissimi fratelli Dimitri Vegas & Like Mike che primeggiano tra i dj’s mondiali, dove sprigionano la loro energia dalla console, coinvolgendo in maniera continuativa il pubblico, con la complicità della scenografia tricolore.
Mainstage in completa ascesa, acceso nel momento più topico, con i grandi nomi che si susseguono, come gli
Una leggerissima pioggerellina, accoglie il personaggio più eclettico, lo statunitense Steve Aoki, che non si risparmia nella sua bella EDM spinta, ma che sa essere anche dolce, con il siparietto dedicato al Titanic, nel quale nel video trasmesso ai lati del palco simpaticamente abbraccia se stesso, con la celeberrima colonna sonora di Celin Dion “My heart will go on” ovviamente in stile Aoki.
Dolcezza che prosegue nella famosa esibizione di Steve “cake me” con il lancio delle torte verso il pubblico, sicuramente portare per l’occasione dall’amico Fedez ospite a sorpresa del suo dj set.
A chiudere questa prima italiana del Wish Outdoor, il turco-olandese Umnet Ozcan, edizione riuscita vista l’affluenza che si attesta oltre le 8000 presenze, che crea quindi i presupposti per la prossima, già fissata per il 16 Settembre 2017.
Un grazie alla sempre puntuale gestione dell’ufficio stampa curato da Daniele Spadaro, prima dei saluti, le attesissime foto di Laura Perugini, ed il video di questa puntata n.46, alla prossima…