In genere le persone sono ossessionate dal rivivere il passato, ma i due sono da sempre focalizzati sulle prospettive future della musica. Due artisti ed una sola anima, Âme appunto (che si pronuncia “ahm” e significa anima in francese), alla continua ricerca del nuovo, e di quella traccia che – per ora – suona soltanto nelle loro teste.
Tutti e due del Karlsruhe, un piccolo centro della Germania vicino a Strasburgo, hanno iniziato presto a condividere progetti musicali ed esprimere il loro talento con i remix. Ma il culmine della loro ascesa arriva con la produzione Rej, un EP che ben presto diventa uno dei singoli più ascoltati in radio ed un brano cult della musica elettronica dance, suonato praticamente in ogni club.
In contemporanea si registra il successo dell’etichetta da loro lanciata nel 2005, la Innervisions, presto diventata sublabel della Sonar Kollektiv e curata assieme a Dixon. Lo scopo dell’etichetta è quello di dare spazio a una house più elettronica e incentrata sulla techno. Qui troverà spazio un amico del duo, ovvero Henrik Schwarz, autore insieme a Dixon del singolo di successo Where we at?.
Protagonisti del clubbing in città come Francoforte, Londra, Amsterdam e Lisbona, gli Ame di Beyer vantano la straordinaria capacità di fondere le più disparate influenze musicali. Grazie a un mix eclettico, in bilico tra ispirazioni house, techno e richiami al funk anni ’70, il progetto Âme è da sempre garanzia di un dj set raffinato e coinvolgente, dedicato all’intera storia della musica dance.
A scaldare il dancefloor sarà uno dei dj più amati delle notti fiorentine, Filippo Meoni, meglio noto come Philipp. In questi anni di djing ha sviluppato un naturale feeling con il suo pubblico, e grazie ad un eclettismo innato è capace di trasmettere il giusto mood in ogni situazione, non dimenticando mai che il dj è colui che fa divertire il pubblico.