Essendo buona la prima, la seconda va ancora meglio, e parliamo del MIF 2017, Music Inside Festival di Rimini, che quest’anno ha preceduto l’altra manifestazione collaterale il Music Inside Rimini, con le due serate di venerdì 5 e sabato 6 maggio, presso la fiera di Rimini.
La serata inaugurale di venerdì, concentrata su di un unico stage, il blu, ha visto protagonisti i Pastaboys che attraverso il loro percorso temporale, fondono i suoni della house “old school” con le ricercate melodie elettroniche.
Arriva il momento del primo b2b tra Davide Squillace e Matthias Tanzmann coppia ormai collaudata, e protagonisti del party ibizenco Circoloco, non disattendono il movimento del pubblico, lasciando al console nelle mani dello scozzese Jackmaster, che si diverte tra vinile e digitale.
Vanno a chiudere alla grande la prima serata del MIF 17, i The Martinez Brothers, fratelli americani che in pochissimo tempo dal Bronx hanno conquistato i locali più importanti.
La seconda serata quella di sabato, è ovviamente quella più seguita e nutrita di personaggi, nello specifico divisa in 3 stage, blu, green e red.
Partiamo dal raccontare ciò che è successo nel blu stage, dove il ricciolone berlinese &ME apre i suoni, dopo di lui Patrick Topping che con la sua energetica tech-house introduce il veterano Dj Ralf che oltre la sua musica, coinvolge con il suo carisma, regalando il suo cappellino lanciato sulla folla.
Il toscano Ilario Alicante non si risparmia e ci va giù bello pesante, non lascia riposare un attimo l’impianto, coinvolgendo in pieno, lasciando il mixer alla chiusura del blu stage, a Loco Dice spazia tra house, techno ed hip hop.
L’Irlandese Mark Flynn alias The Drifter apre il green stage, lo segue Julian Perez impeccabile e preciso nei particolari, i Pôngo si esibiscono nel loro live digitale lasciando la console a Serge Devant con la sua scuola newyorkese, ed arriva il momento di Paul Kalkbrenner uno dei dj più attesi del festival, scatenatissimo allo stesso tempo con il suo suono raffinato, riesce a coinvolgere tutti, peccato che purtroppo l’impianto abbia fatto le bizze proprio nel più bello del suo set, a chiudere questo palco, l’istituzione Sven Väth che emoziona totalmente in vinile.
Nel red stage l’avvio è quello di bastinov veneziano, che suona techno etrusca di Luca Agnelli, prosegue l’energetico partenopeo Sasha Carassi, la lunga esperienza di Sam Paganini non delude nel suo set sempre puntuale e preciso, dando il cambio in console a Len Faki altra icona techno berlinese sa ben manipolare la scena di fronte a lui, a chiudere ci pensa Chris Liebing che dagli anni ‘90, spazia sapientemente nelle sonorità techno.
Edizione quella targata 2017, del Music Inside Festival, che ha visto la presenza di quasi ventimila partecipanti presso la fiera di Rimini, e quindi consolida sempre più l’importanza nel panorama degli eventi musicali di alto livello in Italia.
Ringraziamo l’organizzazione Lemmo’s per la collaborazione, e vi lasciamo con le foto ed il video che ritrae alcuni momenti della serata di sabato 6 maggio, come sempre al prossimo Giro in Disco…