L’anteprima nazionale del nuovo progetto di Alva Noto a La Compagnia, la ricerca “storica” del dancefloor al Viper Theatre con Ralf ed infine la Drumcode night alla Fortezza Da Basso, capitanata da Adam Beyer.
Sono queste le tre anime dell’undicesima edizione di Nextech, festival di musica elettronica fra i più longevi in Italia, che quest’anno si svolgerà dal 21 al 23 settembre (Firenze, La Compagnia / Viper Theatre / Fortezza Da Basso / Move On).
Carsten Nicolai, questo il nome all’anagrafe dell’artista, fa parte di una generazione di artisti che lavora intensamente in una zona di transizione tra arte e scienza.
Dopo la sua partecipazione a importanti mostre internazionali come “Documenta X” e la 49° e 50° Biennale di Arti Visive di Venezia, le opere di Nicolai sono state presentate in due mostre personali alla Kunsthalle di Francoforte e alla Neue Nationalgalerie di Berlino nel 2005. Le sue performance sono giunte nei centri d’arte più importanti del mondo, dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York, al Moma di San Francisco, al Centre Pompidou di Parigi, fino alla Kunsthaus di Graz e alla Tate Modern di Londra. Fra i suoi tanti progetti, tra cui la fondazione dell’etichetta Raster-Noton che in 18 anni si è imposta come una delle realtà più innovative e influenti nel panorama della musica elettronica sperimentale, le collaborazioni in progetti discografici, performativi e installativi con nomi del calibro di Blixa Bargeld, Michael Nyman, Mika Vainio, Thomas Knak e Ryuichi Sakamoto. Insieme a quest’ultimo ha composto la colonna sonora per “Revenant – Redivivo”, il film di Alejandro González Iñárritu uscito nel 2015. La pellicola, premiata agli Oscar nelle categorie Miglior regia, Miglior attore protagonista e Miglior fotografia, ha ricevuto anche 3 nomination come Migliore colonna sonora ai Golden Globe, ai BAFTA e ai Critics’ Choice Movie Awards.
Il live di Alva Noto a Nextech Festival sarà introdotto da Gea Brown, sound artist che traduce la propensione
Venerdì 22 settembre Nextech Festival si sposta in periferia, e più precisamente al Viper Theatre. Il nome di spicco stavolta è quello di Dj Ralf, al secolo Antonio Ferrari, tra i più conosciuti e apprezzati artisti della house music in ambito internazionale. Dai locali della
A scaldare la pista del Viper spetterà a Nick Anthony Simoncino: produttore, dj e collezionista di vinile Italiano, da più di undici anni vanta una collezione di oltre 10.000 dischi, principalmente Chicago House, Techno Detroit e Garage 80′s. Le sue produzioni sono state remixate da vere e proprie leggende come Larry Heard, Chez Damier, Virgo Four, Ron Trent, Gene Hunt e Dream 2 Science. Ha suonato e suona regolarmente nei migliori club di tutto il mondo come Panorama Bar, Rex, Fabric, Arma 17, Watergate e molti molti altri.
Venerdì 22 settembre è anche il giorno in cui Nextech Festival debutta con un nuovo format grazie alla collaborazione con Molinari. Alle 19:30 al negozio di dischi Move On si terrà una lecture curata dal giornalista Damir Ivic che vedrà come ospite uno dei protagonisti della serata al Viper, ovvero il sopracitato Ralf.
Un’iniziativa, a nome #ExtraContent, nata per conoscere gli artisti più da vicino. Scoprirne passioni, segreti, aneddoti, ricordi, idiosincrasie, sogni. Andare al di là della dimensione della performance cercando anche il dietro le quinte, il tocco umano, lo “storytelling” più intimo ed emotivo. Un tocco in più per arricchire il festival che vuole dare, al cento per cento, una prospettiva incisiva e approfondita sulla creatività più avanzata.
Nel giorno successivo le lecture di Molinari avranno il piacere di ospitare Sam Paganini, uno dei nomi di punta
Beyer è riuscito a costruire una delle più consistenti e solide eredità nel mondo techno; dai main stage dei più quotati festival, ai club, fino alle classifiche di Beatport, la musica di Beyer è protagonista a tutto tondo. Alla fine del 2016 Adam si rivela molto positivo: “Questo è uno dei periodi più eccitanti che abbia mai vissuto – finalmente sono riuscito ad arrivare dove volevo. Essendo un dj techno so bene che questo non poteva avvenire dal giorno alla notte; arrivare al punto di ottenere fedeltà dell’industria discografica e dei fan è stata davvero una lunga strada”.
Adam Beyer si è approcciato a questo 2017 con la seconda edizione di un nuovo progetto, il Junction 2 Festival di Londra, unito alle consuete notti estive ad Ibiza e alla partecipazione ad altri maggiori festival internazionali e non, come la sua attesissima performance a Nextech festival.
In ordine alfabetico, sempre nella serata di sabato, troviamo Layton Giordani. Nato a New York, classe 1992,
Alla lettera S troviamo il già sopracitato Sam Paganini: l’unico artista Italiano con release a proprio nome su 3 etichette del calibro di Plus8, Cocoon e Drumcode. Dal 1996, anno in cui “Zoe” pubblicata con lo pseudonimo di Paganini Traxx è diventata una hit nei dancefloor di mezzo mondo, la ricerca musicale di Sam non si è mai arrestata e lo ha portato a collaborare e rilasciare le sue tracce su svariate etichette discografiche fino a ricevere la fiducia di un pioniere come Richie Hawtin, il quale ha firmato “Cobra EP” per la sua leggendaria label Plus8 nel 2011.
Pochi fortunati artisti possono vantare nel proprio percorso musicale un disco “manifesto”, potente da superare i confini di genere e dilagare nel mainstream arrivando ai cori da stadio. Tratta dal fortunato album “Satellite” pubblicato su Drumcode nel settembre 2014, “Rave” è diventata un vero classico. Nr.1 in Beatport Techno per oltre 2 mesi, più di un anno e mezzo in chart e oltre 6 milioni di click su youtube (traccia techno più cliccata di sempre).