Site icon GiroDisco.it

180 gr + Nobody’s Perfect musica elettronica fra Mercato Centrale Firenze e Tenax

Una nuova ed inedita collaborazione vede protagonisti Tenax e Mercato Centrale Firenze. Sabato 5 maggio a partire dalle 9 del mattino il primo piano del Mercato Centrale ospiterà 180 gr, una delle idee più fresche e innovative sviluppate in Italia negli ultimi anni, ovvero un format che trasmette dj set in streaming dai più bei mercati della penisola.

L’evento, che coinvolge in rete centinaia di migliaia di spettatori, è ideato dal dj producer N-Zino, e vedrà protagonisti in consolle i resident del Tenax Alex Neri, Matteo Zarcone aka Zee e Mannie.

L’idea che sta alla base di 180gr è quella di contestualizzare la passione per il vinile e per la musica disco, funk e deep house tra i banchi di frutta e verdura dei più caratteristici mercati cittadini, andando a montare una consolle basilare con due giradischi ed un mixer rotativo magari dietro ad un bel mazzo di cavolo nero o di carciofi, posizionando nomi prominenti e che hanno fatto la storia di questo mestiere in Italia, vedi per esempio Alex Neri, affiancati da giovani promesse e talenti della scena Djing nazionale, in un contesto di vita quotidiana. Il tutto per riportare la del dj ad una connotazione più “vera” ed umana e per raccontare questo mestiere che richiede grande passione, anni di sacrificio ed un enorme desiderio di condivisione.

Mercato Centrale Firenze, che dal 2016 investe nel progetto di sperimentazione musicale in slow music “Radio Mercato Centrale” curato da Alessio Bertallot, conferma quindi il suo impegno di promotore culturale accogliendo con entusiasmo questa nuova collaborazione dove cibo e musica si incontrano.

L’iniziativa farà da apripista all’ormai tradizionale appuntamento del sabato sera al Tenax con Nobody’s Perfect che in serata, fra le mura dello storico locale di Via Pratese, vedrà protagonista un ospite davvero speciale, ovvero Matthew Herbert, stimato producer e musicista che ha recentemente firmato la colonna sonora di “A beautiful woman” nominato ai Golden Globes 2018 (apertura porte ore 22:30 – ingresso 10/12/15 €). Sperimentatore versatile e instancabile innovatore, ha collaborato con pezzi da novanta della musica mondiale tra cui Björk, REM, John Cale, Roisin Murphy, Yoko Ono Serge Gainsbourg.

Musicista di avanguardia nella tradizione che parte da Stockhausen per arrivare, idealmente, ad Aphex Twin, Herbert si è sempre spinto oltre i confini della musica elettronica: con una formazione classica sin dalla più tenera infanzia, Herbert inizia ben presto ad interessarsi alla musica concreta, campionando suoni dalla vita quotidiana, suo marchio di fabbrica: “Posso far suonare una banana, o David Cameron, o il Belgio” dichiarerà qualche anno più tardi al The Guardian. Il suo capolavoro “Around the house” viene inserito da Pitchfork tra i migliori album degli anni ’90. Nel 2000 il musicista ha pubblicato un manifesto, il “Personal contract for the composition of music (PCCOM) (Incorporating the Manifesto of mistakes)”, una vera e propria bibbia della musica contemporanea, in cui proibisce l’utilizzo di fonti pre-registrate, così come qualsiasi tipo di suono sintetico che imiti gli strumenti acustici.

Figura unica nella musica contemporanea, nel corso della sua carriera Herbert si è dedicato alla musica con un approccio fortemente politico e concettuale: l’album “There’s me and there’s you” del 2008, ad esempio, contiene dei sample registrati nelle camere del Parlamento del Regno Unito e ogni segnale acustico nel brano “One life” rappresenta cento vittime della guerra in Iraq. Per l’album “Scale” ha campionato i suoni di 723 oggetti tra cui un Tornado della RAF, una pompa di benzina e dei meteoriti, ma il compositore britannico non sembra volersi fermare qui: nei giorni scorsi infatti ha pubblicato uno status sulla sua pagina Facebook dove, per il nuovo album con la sua Brexit Big Band, starebbe cercando qualcuno disposto ad attraversare la Manica a nuoto con un microfono attaccato per registrare la traversata.

In consolle anche il padrone di casa, Alex Neri. Cofondatore con Marco Baroni del marchio Kamasutra, Neri ha mosso i primi passi nel mondo del clubbing partendo dalla sua Toscana, per arrivare nelle consolle di tutto il mondo. Nel 1999 fonda i Planet Funk, che già col primo singolo scalano le classifiche d’Italia e d’Europa, per poi inanellare una straordinaria serie di successi premiati dalla critica. Con all’attivo gli album “Non zero sumness”, “The illogical consequence”, “Static”, un best of del 2009 e “The great shake” la band ha lanciato numerose hit e ha sonorizzato spot per brand internazionali. Fine conoscitore e selezionatore esperto, nel 2003 Alex Neri ha fondato la Tenax Recordings che, appena un anno dopo, si aggiudica con “Housetrack” il premio SIAE come disco più venduto da un’etichetta indipendente nell’intero 2004. La Tenax Recordings, negli anni a seguire, è stata capace di proiettare nel firmamento della musica elettronica mondiale nomi come Federico Grazzini, Ilario Alicante, Luca Bacchetti, Minimono, Federico Locchi e Sonothèque. Innovativo precursore di sonorità e stili musicali, Neri sta portando avanti, contemporaneamente all’attività come producer, un intenso lavoro come remixer, ma la sua passione resta comunque il club, dove riesce a esprimere al meglio il suo amore per la musica, in un blend strepitoso tra le sue produzioni e il meglio della house in circolazione. Da marzo è impegnato nella residenza al Supermarket di Torino e in +39, il format a cadenza mensile al club Papagayo di Tenerife. Neri si sta inoltre aprendo a nuovi orizzonti: dopo Londra e Tenerife il mese scorso è atterrato in Marocco per l’opening del Mod Club a Marrakech. Ad aprire la serata troveremo N-Zino, fondatore del sopracitato progetto 180gr e “pure-dj” dal bagaglio musicale ultraventennale. Dalla techno essenziale di matrice europea fino alla house Detroit anni ’90, toccando sonorità disco e funky con disinvoltura, N-Zino crea nei suoi set un filo conduttore con una coerente armonia. N-Zino si è esibito in Italia ed Europa in club come lo Space di Ibiza, Corsica Studios di Londra e il Mono_Cult di Leeds condividendo il palco con nomi del calibro di Frankie Knuckles, Kerri Chandler e Sven Väth. Ha collaborato con Robert Owens, The Revenge e ha pubblicato su etichette come Rebirth.

Matteo Zarcone aka Zee e Mennie si esibiranno invece al mattino presso il Mercato Centrale Firenze.

Professore alla Tenax Academy, Matteo Zarcone aka Zee nei passati 15 anni ha suonato nei club più importanti di tutta Italia e del mondo, collaborando con numerosi artisti della scena house internazionale. Uno stile inconfondibile che miscela Chicago house, Detroit techno e deep house: sonorità calde che si armonizzano alla perfezione con il suo tocco old school. Ha pubblicato su King Street Sounds ed è stato compagno d’etichetta con produttori del calibro di Little Louie Vega, Kerri Chandler e Lil Louis, per citarne solo alcuni. Come musicista ha aperto i tour di band come Pearl Jam, Oasis, Skunk Anansie e Jamiroquai ed è stato batterista dei Planet Funk per il tour di “Non zero sumness”.Passione e ossessione sono gli elementi che caratterizzano le produzioni di Mennie. Versatile e determinato, DJ Mag lo ha indicato tra i più rappresentativi dj emergenti della scena house. Ha pubblicato su Desolat, Visionquest, Rawax, Poker Flat e ha calcato i palchi di tutta Europa, dal Regno Unito alla Francia, dalla Spagna alla Germania. I suoi brani sono stati apprezzati da Loco Dice, Matthias Tanzmann e Groove Armada, al punto da inserirle nelle loro scalette. Dopo aver fondato il progetto Jarau con Julien Sandre, ha fatto il suo ingresso nella crew del Tenax, diventanto A&R di Tenax Recordings al fianco di Alex Neri.

In occasione dello streaming al Mercato Centrale verrà utilizzato un impianto K-Array, eccellenza fiorentina ed orgoglio italiano nel mondo per quanto riguarda il Pro Audio, promotori di alta qualità sonora accompagnata da un particolare ed innovativo gusto nel design.

Exit mobile version