Rimini, 9 maggio 2018 – Tecnologia, innovazione, sperimentazione, formazione e confronto sono le parole chiave che hanno reso la terza edizione di MUSIC INSIDE RIMINI, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) e conclusasi ieri sera alla fiera di Rimini, un autentico e inedito successo nel panorama del settore della musica professionale, italiana ed internazionale. I numeri parlano chiaro. L’appuntamento riminese ha totalizzato 12.000 presenze (professional, tecnici, prosumer e consumer), con un aumento del 20% sul 2017, che hanno vissuto un’esperienza totalmente immersiva durante i tre giorni di manifestazione, un dato che ha superato di gran lunga le aspettative iniziali degli organizzatori. Il grande entusiasmo di espositori e ospiti, respirato negli 8 padiglioni, non lascia nessun dubbio sul fatto che questo format ha saputo conquistare l’interesse degli addetti ai lavori e ha dato una seria e competente risposta a una reale esigenza del mercato, che per molti anni è stata scarsamente ascoltata.
L’integrazione di quasi tutti i comparti della filiera merceologica – b2b, b2expert e il pubblico – declinati nelle 4 macro aree tematiche quali Light&Sound, Professional Video, Integrated Systems e Music & DJ Producer fino al live show e sperimentazione di prodotto, si è confermato come il vero valore aggiunto. Ma la manifestazione ha saputo dare ancora di più grazie anche agli oltre 70 appuntamenti tra eventi, performance di noti artisti nazionali ed internazionali, incontri e corsi di formazione. L’obiettivo primario, quello di diventare il vero punto di scambio di competenze e conoscenze, si è dunque realizzato.
L’affermazione di Music Inside Rimini va di pari passo con la crescita economica dell’offerta d’intrattenimento del nostro paese, che ha fra l’altro registrato una interessante performance della produzione italiana nel lighting, seconda in Europa. Ed è proprio alle opportunità che si possono generare oltre confine che la fiera guarda già con grande attenzione per l’edizione del 2019.