Il party “Flower Power” ideato dal Pacha festeggia quest’anno il 39° compleanno: un format che si rinnova diventando sempre più spettacolare. Non esiste festa al mondo così datata!
La trentanovesima edizione del format sarà inaugurata il 29 maggio ad Ibiza e il 2 giugno al Nabilah, unico club italiano ove questa festa è ufficialmente autorizzata ed organizzata dal Pacha con “peace and love”. La direzione artistica è di “Made in Italy Ibiza”, l’agenzia di eventi musicali italiana più famosa dell’isola spagnola, rinomata a livello internazionale per le sue produzioni e le feste che organizza.
Il famoso locale napoletano, recensito dal “The Guardian” come uno dei più belli d’Europa, sarà ancora più colorato e creativo, ed animato da effetti scenografici mozzafiato in occasione dell’evento (che si svolgerà a partire dalle 11 del mattino). Tutti i partecipanti saranno trascinati per più di dodici ore tra le note e le sensazioni che hanno ascoltato e provato gli hippie negli anni ‘60, ritmi che faranno battere i cuori come lo facevano battere a loro!
“Troviamo che l’espressione ‘flower power’, coniata ormai cinquantaquattro anni fa, possa oggi essere un messaggio quanto mai attuale – afferma Luca Iannuzzi, promotore dell’evento e tra i proprietari del Nabilah -, che la moda e il mondo del clubbing, fantastica cassa di risonanza, devono contribuire a rilanciare. Spetta a noi cogliere e fare in modo che i fiori restino nei nostri cuori e nelle nostre meni”.
Con l’anteprima esclusiva direttamente da Ibiza della festa Flower Power by Pacha il Nabilah si conferma così come una delle location più cool della movida campana, dando la possibilità ai suoi frequentatori di vivere esperienze uniche.
La storia
Flower Power è un’espressione tipica del movimento Hippy, che significa letteralmente “potere dei fiori” (una leggenda metropolitana racconta che tale slogan fu coniato nel 1965 dal poeta Allen Ginsberg). Il movimento hippy è nato alla fine degli anni ’60 come azione simbolica di contrasto alla guerra in Vietnam, contro il governo USA . Esso, totalmente pacifico, utilizzava mettere fiori nei cannoni, bruciare le lettere del richiamo alle armi o la distribuzione dei fiori come azioni – metafora dell’utilizzo dell’amore come chiave di dialogo per evitare guerre e conflitti e poter dare a tutti un mondo sicuro dove vivere. Ispirato allo stile di vita e ai valori di questo periodo e di questa corrente socio – culturale, della quale Ibiza ne rappresentava uno dei “capoluoghi” accanto a San Francisco e Goa, il primo Flower Power del Pacha si è tenuto nell’estate del 1980 grazie a un’idea originale del DJ resident Piti. Ibiza negli anni ’70 era popolata di hippie e persone culturalmente “avanti”, nello stesso anno iniziano a nascere le prime discoteche importanti e ad arrivare copiosi flussi di turisti. Al timone della cabina di comando del Pacha, DJ Piti riuscì a “contrabbandare” dischi e a portare negli altoparlanti del club un ampio repertorio di musica d’avanguardia che in quel periodo era raro ascoltare.
In questi 39 anni, il Flower Power ha portato in pista al Pacha Ibiza diverse generazioni unite dall’amore per la musica e dallo spirito di pace e gioia degli anni ’60. Una festa unica che si rinnova ogni estate senza perdere la sua essenza, senza mutazioni del suo DNA. Trasmettere energia positiva, l’energia alla base del sano divertimento, è questa la mission del Flower Power del Pacha: una festa di celebrazione, di comunione, di gioia! Con il sigillo indiscusso del “Club delle ciliegie” e la grande direzione artistica de “I Productions Events”.
La festa
Il Flower Power si svolge ogni settimana al Pacha. Inizialmente era stato pensato come un unico appuntamento estivo, poi il suo successo ha “costretto” gli organizzatori a renderlo un appuntamento settimanale. Il tutto inizia al mattino quando lungo le spiagge più famose dell’isola sfila un gruppo di hippie con chitarre e tamburi, giovani che cantano dal vivo e rendono da subito l’atmosfera allegra e festevole. Si tratta del “carretto” del Flower Power che per tutta la giornata gira l’isola.
Chi vi ha partecipato, afferma con convinzione che “non esiste un party bello come il Flower Power“. Di fatto, a prescindere dai gusti musicali degli amanti della dance, è vero: nessun party ad Ibiza riproduce l’atmosfera, il clima e quel “feeling” di amore tipici del Flower Power.
Dress code “hippie chic”
Anni ’60: peace and love, entusiasmo, musica, libertà e “chi se ne importa di tutto il resto”! Agli hippie dei “sixties” andava stretto tutto: perciò indossavano ampie gonne lunghissime, pantaloni a zampa, maxi dress, sandali, occhialoni da sole, camicie in denim…
Vestiti bianchi, colorati in modo sgargiante o a fiori (è assolutamente vietato il nero), ghirlande nei capelli e una montagna di accessori: è questo il dress code richiesto per il “Flower Power” che si svolgerà domenica 2 giugno al Nabilah. Esempi cui ispirarsi? Le femminucce possono cercare su Instagram le immagini degli outfit gitani di Paris Hilton. I maschietti possono spulciare tra le foto degli anni ’70 di David Bowie.