“Us” è questo il titolo del quarto disco in studio di Niki La Rosa in uscita a gennaio 2017 che verrà presentato al The Cage di Livorno. A quasi due anni dall’uscita di “London Journey”, “Us” si presenta come un’ esplosione di energia e semplicità, nato nella tempesta che pone la musica come bussola emotiva della vita. Come è solito di questo artista è impossibile dare una definizione precisa del genere: un insieme di stili e melodie sempre diverse danno all’ascoltatore un’ampia possibilità di interpretazione e di gradimento. I temi affrontati sono quelli più cari all’artista italo-scozzese: dalla famiglia, all’amicizia e all’amore. Emozioni semplici alla base dell’esistenza. Il disco contiene 13 brani tra cui: “Everytime” e “I need a woman” scritte per una donna immaginaria in grado di camminare a suo fianco, come un vestito che aspetta di essere indossato in cui chiunque può rispecchiarsi. “Now” e “Highways and skies” sono rivisitazioni di canzoni scritte da Niki La Rosa all’età di 19 anni quando, sulle sue creazioni, era presente l’influenza di Eric Clapton. “Goodbye” si presenta come uno struggente addio al padre mancato il 1 Marzo 2014, come “Surrender of love” dedicata allo zio musicista, anche lui venuto a mancare lo stesso anno dell’anno successivo. Le due “Margherita“, una in italiano e una in inglese, e “These days” dedicate all’allora ragazza di Niki. “Roberto” dedicata al suo caro amico e collaboratore Roberto Luti e “I’ve got a friend” dedicata sempre a Roberto Luti, Massimo Gemini e Giacomo Fulceri, amici di Niki La Rosa. “Why do I still love you” e “I like to see you” che sono rivisitazioni di due brani presenti nel terzo disco “London Journey”. “Us” è nato dalla collaborazione con 4 musicisti dal grande talento e valore umano: Roberto Luti alla chitarra elettrica-slide (Playing For Change, Luke Winslow King, T.R.E.S), Massimo Gemini al sax (Ex Snaporatz), Marco Bachi al basso (Bandanbardò) e Piero Perelli alla batteria (Dana Fuchs, Emma Morton). Il titolo nasce infatti dalla gratitudine di Niki nei confronti dei suoi musicisti e dalla consapevolezza del beneficio tratto dal lavorare insieme in un progetto comune. Il disco si presenta così: nudo, scarno, senza sovraincisioni, cori e quant’altro. Vuole essere la testimonianza vera e viscerale del fare musica in maniera diretta e sincera. “Us” è stato registrato, mixato al Sam Recording Studio di Lari (Pisa) da Andrea Ciacchini. Ingresso 7 euro.